Classe 1980 e origini pugliesi, nel curriculum di Miriello ci sono studi all'alberghiero ("Volevo diventare chef, ma non mi lasciavano cucinare e allora stavo al bancone"), una vittoria della World Class di mixology e bartending e un anno e mezzo al Savoy Hotel di Shangai. Dietro il bancone di Dry lancia un ponte tra passato e futuro del bartending, raccogliendo l'eredità del bere miscelato e al contempo seguendone l'evoluzione.
"Mi piace ripercorrere la storia di cocktail dimenticati o poco conosciuti. Li servo 'in misura ridotta'; niente beveroni in bicchiere gigante, 100-150 anni fa i cocktail erano più piccoli e più alcolici A volte nascevano semplicemente dalla necessità di migliorare un distillato grezzo. Il mio è un recupero filologico, non un esercizio di stile, che nasce da studi approfonditi." (fonte: www.finedininglovers.it)
Oggi Guglielmo Miriello è nel prestigioso Ristorante Ceresio 7 a Milano.